Giudice della corte suprema di cassazione, già consulente della Commissione sul femminicidio, è entrata in magistratura nel 1994, Esperta sulla violenza contro le donne e sui pregiudizi giudiziaria, una sua sentenza in materia di prostituzione minorile – in cui ha risarcito la vittima di 16 anni con libri sul pensiero e la storia delle donne –  ha ispirato lo spettacolo teatrale scritto e interpretato da Cinzia Spanò per il Teatro Elfo di Milano dal titolo “Tutto quello che volevo. Storia di una sentenza”

E’ stata insignita di diversi premi tra cui il Premio dell’Unione Europea “Women Inspiring Europe” 2014 dall’EIGE, EuropeanInstitute For Gender Equality, Agenzia dell’ Unione Europea.. 

Ha scritto due saggi: 

La giudice. Una donna in magistratura;

La mia parola contro la sua. Quando il pregiudizio è più importante del giudizio, e un libro sulle leggi di contrasto alla violenza contro le donne “Codice rosso. Il contrasto alla violenza di genere. Dalle fonti sovranazionali agli strumenti applicativi” con Francesco Menditto.

Alessio Lo Giudice è Professore Ordinario di Filosofia del diritto presso l’Università degli Studi di Messina e Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Filosofia del diritto presso l’Università di Tilburg nei Paesi Bassi e un dottorato in Sociologia del diritto presso l’Università degli Studi di Milano. La sua riflessione ha per oggetto la regolazione sociale in ambito post-nazionale ed europeo, sullo sfondo delle teorie moderne e contemporanee dello Stato e della democrazia, e la questione del giudizio giuridico e politico. Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Il dramma del giudizio, Mimesis 2023, La democrazia infondata. Dal contratto sociale alla negoziazione degli interessi, Carocci 2012; Istituire il postnazionale. Identità europea e legittimazione, Giappichelli 2011; Il soggetto plurale. Regolazione sociale e mediazione simbolica, Giuffrè 2006. Dirige la collana “Pubblicazione del Dipartimento di Giurisprudenza – Università degli Studi di Messina” per ESI; Dirige la collana di Filosofia del diritto “L’Europa del Pensiero” per Castelvecchi; Co-coordina la collana editoriale “Rifrazioni. Studi critici di storia della filosofia del diritto” per ETS. È componente del comitato di direzione della Rivista “Teoria e Critica della Regolazione Sociale”, del Comitato scientifico della Collana editoriale “Filosofia e pensiero critico” per Castelvecchi e della Collana editoriale “Lessico Mediterraneo” per Jouvence, del Comitato editoriale della serie “Legal Studies in International, European and Comparative Criminal Law” per Springer, del Consiglio Direttivo del “Centro Universitario di Studi di Bioetica (CE. S. B.)” dell’Università degli Studi di Messina, del Consiglio Direttivo del “Centro Interuniversitario di Studi sulla Retorica (CIRHET)”, del Consiglio scientifico regionale del “The Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights”, del Comitato scientifico della Rivista “Ordines”, del Comitato scientifico della Rivista “Ordine Internazionale e Dritti Umani”, del Consiglio Scientifico Internazionale della Rivista dell’Instituto de Estudios Sociales, Política y Cultura (IESPyC) dell’Universidad San Pablo-Tucumán, del Comitato scientifico della Rivista “Giornale di Filosofia”,   È autore del podcast “Filosofi & Diritto”. Collabora con l’“Huffington Post”.

Nato nel 1966, si è laureato nel 1989 presso l’Università degli Studi di Milano con il prof. Giorgio Marinucci. È Professore ordinario di Diritto penale presso l’Università Bocconi di Milano e Giudice della Corte costituzionale, su nomina del Presidente della Repubblica, dal marzo 2018.

È stato co-fondatore e direttore delle riviste Diritto penale contemporaneo e Diritto penale contemporaneo – Rivista trimestrale. Ha pubblicato – in qualità di autore, coautore o co-curatore – 14 libri, tra cui la recente monografia su La proporzionalità della pena (2021), e circa 150 articoli in riviste scientifiche.

L’avv. Mario Napoli è nato a Buenos Aires il 4/7/1953. Si è laureato all’Università di Torino (voto di laurea 110/110 e lode). Dal 1977 al 2010 ha svolto attività professionale presso lo Studio Grande Stevens (dal 1988 partner dell’Associazione Professionale); nel 2011 ha continuato l’attività presso lo Studio Pedersoli (partner), oggi PedersoliGattai. I settori di attività prevalente sono stati il diritto civile in generale e più particolarmente il diritto commerciale e societario. Dal 1999 al 2017 è stato Consigliere dell’Ordine di Torino, anche ricoprendo le cariche di Segretario e Presidente; è stato Presidente della fondazione Fulvio Croce. È attualmente membro del C.N.F.