Angela Dogliotti
Enrico Peyretti
Nel corso degli ultimi trent’anni la guerra è tornata ad essere la norma delle relazioni internazionali, mettendo in discussione sia la Carta Costituzionale italiana che ripudia lo spirito bellico, sia l’idea di fondo della Dichiarazione Universale dei Diritti umani del 1948. Riteniamo, quindi, che la guerra sia la principale forma di violazione dei diritti universali della persona e la pace, invece, sia un diritto imprescindibile per la dignità e la vita, nonché per uno sviluppo libero e democratico delle società. L’evento avrà inizio con una uno stimolo della relatrice sul tema, a partire dal contesto di crisi geopolitica attuale e dalla debolezza delle istituzioni sovranazionali, per tracciare alcune possibili linee di fuoriuscita dalla logica bellicista, e seguirà un dialogo filosofico.